Percorsi di Psicoterapia con l'Analisi Transazionale
Cos’è l’Analisi Transazionale?
L’Analisi Transazionale è un approccio allo studio della mente umana che considera la personalità come un sistema suddiviso in tre parti, chiamate Stati dell’Io: Genitore – Adulto – Bambino (GAB).
Queste parti, che sono in comunicazione tra loro, definiscono il modo in cui una persona si relaziona con se stessa e con gli altri.
In che cosa l’A.T. si differenzia da altri approcci?
Il motivo per cui ho scelto di specializzarmi in Analisi Transazionale è il fatto che questo approccio mette al centro del trattamento non il sintomo, ma la persona nella sua interezza.
Ciò significa che, come terapeuta A.T., accanto ad una rigorosa conoscenza della materia, metto sempre al centro del mio lavoro la relazione con la persona, ovvero la possibilità di cogliere, oltre ai sintomi, il mondo interiore che custodisce dentro di sé.
Questo mi permette di progettare percorsi diversificati sulla base delle caratteristiche peculiari di ciascuno, nei quali tengo sempre in considerazione il valore dell’unicità!
Come funziona una psicoterapia con approccio A.T.?
In un percorso con approccio A.T. il terapeuta ha come primo obiettivo quello di aiutare la persona a diventare consapevole dei pensieri, delle emozioni e dei comportamenti presenti in ciascuno dei suoi Stati dell’Io.
Successivamente, accompagna la persona nel prendere coscienza di quali, tra questi contenuti, sono funzionali al suo benessere e quali, invece, le causano sofferenza.
Lavorando insieme al terapeuta su questi ultimi, la persona arriva a modificare le convinzioni su di sé, sugli altri e sul mondo che la limitano e, sulla base di nuove e più sane convinzioni, ri-decide in autonomia quale direzione dare alla sua vita.
A chi sono rivolti i percorsi con l’A.T.?
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Bambini dai 6 anni
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Preadolescenti e Adolescenti
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Adulti (percorsi individuali e di coppia)
Quali disturbi e problematiche tratto con l’A.T.?
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Disturbi d’ansia (ad es. attacchi di panico, fobie)
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Disturbi dell’umore (ad es. depressione, disturbo bipolare)
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Disturbi di personalità (ad es. disturbo narcisistico di personalità)
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Disturbi dell’alimentazione (ad es. anoressia nervosa)
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Traumi (ed es. dovuti a Covid19, lutti, violenze psicologiche e fisiche/abusi sessuali)
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Difficoltà nel gestire le emozioni (ad es. la rabbia)
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Difficoltà relazionali tra partner
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Conflitti tra genitori e figli